Contenuti adatti ai destinatari
Chi mi leggerà? Cosa vuole sapere? Con quali sentimenti? Come posso aiutare le persone a trovare le informazioni di cui hanno bisogno in modo rapido e semplice? Queste sono le domande che ci facciamo quando scriviamo, e non siamo i soli a farcele.
Tono di voce
Anche nello scritto esiste un tono di voce. Dipende dall’intento della comunicazione e dalla relazione che intendiamo proporre a chi ti legge. Vuoi spiegare? Insegnare? Esporre? Intrattenere? Raccontare? Il tuo obiettivo ti aiuta a capire come vuoi parlare.
Nel creare contenuti per i nostri clienti, adattiamo il tono di voce alle specificità del committente e al tipo di interlocutori a cui si rivolge.
In ogni caso, cerchiamo di semplificare, usando parole e frasi semplici.
Scriviamo per tutti quelli che possono avere interesse a leggerci.
Cerchiamo di creare fiducia parlando in modo umano e schietto, in modo incoraggiante, facendo esempi concreti. Aiutiamo le persone a trovare le informazioni di cui hanno bisogno guidandole attraverso il processo informativo. Ci assicuriamo che i contenuti funzionino, quindi se serve riscriviamo, raccogliamo feedback e continuiamo a perfezionare.
Parliamo col destinatario
Usiamo il discorso diretto ogni volta che possiamo. Se i contenuti si rivolgono a più utenti, per esempio pazienti e caregiver, ci rivolgiamo all'utente principale in modo diretto (tu/voi) e facciamo riferimento agli utenti secondari in terza persona.
Evitiamo le duplicazioni
Prima di pubblicare qualcosa, verifichiamo che il lavoro sia utile e che sullo stesso tema non siano già disponibili altri contenuti di qualità comparabile.
Vogliamo essere utili
Ogni contenuto dovrebbe essere specifico (non generico), informativo e chiaro. Cerchiamo di scrivere in modo semplice, ma nello stesso tempo evitiamo l’eccesso di parole e l’imprecisione propri del discorso colloquiale. Cerchiamo di essere credibili e autorevoli, senza essere pomposi o enfatici. Usiamo la lingua di tutti i giorni, verifichiamo che le parole che usiamo siano comuni (su questo a volte ci aiuta Google Trends).