Ci sono alcune cattive abitudini molto diffuse nella comunicazione delle nostre aziende. Una di queste è un certo modo di parlare dei propri punti di forza che si materializza nell'uso massivo e indiscriminato del verbo "vantare". Quando l'azienda si vanta perde l'opportunità di stabilire un rapporto empatico con l'interlocutore.
Comunicazione d'impresa: ma cosa vanta, l'azienda?
Escluse poche incolpevoli imprese che si chiamano "Vanta" e l'occorrenza "vantare un credito" (che di fatto va considerata come espressione tecnica), una rapida ricerca in rete dà accesso a molti risultati.
Qualunque siano settore e dimensione, l'azienda vanta diverse cose, che però alla fine sono sempre le stesse. Ecco cosa abbiamo trovato, scegliendo fior da fiore.
L'azienda vanta
- un'esperienza di oltre 50 anni
- importanti e prestigiosi clienti sia nazionali che internazionali
- un team altamente specializzato
- un approccio integrato e un ufficio gare interno
- una configurazione organizzativa a più livelli
- una vasta gamma di prodotti
- due sedi
- una continuità e longevità di ben oltre 50 anni
- un nutrito numero di modelli appliance
- oltre 2000 prodotti in magazzino
- al suo interno una falegnameria
- due certificazioni
- una superficie complessiva di 18 ettari.
“Vantare”, un verbo infelice
L'infelicità di questo verbo sta già nella sua etimologia: Vantare v. tr. [lat. tardo vanĭtare, propr. «essere vano», der. di vanus «vano», vanĭtas «vanità»].
E non funzionano meglio i suoi sinonimi: celebrare, decantare, elogiare, esaltare, glorificare, lodare, magnificare.
Perché vantarsi non funziona (men che meno nella comunicazione aziendale)?
Certo, tutte le imprese vogliono e debbono farsi conoscere comunicando con sicurezza, fierezza ed energia quello che sono e quello che possono fare per i propri interlocutori. Ma "vantare" non è il verbo giusto, perché trasmette un'identità narcisista, innamorata di se stessa, poco abituata a ragionare in termini di relazione.
Al contrario, assumere una posizione modesta non vuol dire avere obiettivi modesti: ne abbiamo parlato qui. Vuol dire anzi cercare una maggior sintonia con i propri pubblici, soprattutto in questi tempi in cui dai brand ci si aspetta una disponibilità alla conversazione e all'ascolto.
Fonti: https://www.treccani.it/vocabolario/vantare/